Alfredo Zecchini è figlio d’arte, il gelato artigianale lo ha accompagnato per tutta la vita, trasmettendo il suo sapere, ereditato dal padre, elaborato dalla sua esperienza quotidiana, alla famiglia. Ha preso il posto di Vannozzi alla prestigiosa presidenza dell’Accademia della Gelateria Italiana, non certo per le sua capacità di saper parlare in pubblico (lui bresciano DOC, mi diceva, approssimativamente, “ti te capiset un casu di gelato”), ma per la sua percezione dell’essere artigiano e per il suo pragmatismo: o bianco o nero, il grigio non è nelle sue corde.
Uomo con uno spiccato senso della misura, ha sempre affrontato le difficoltà con forza d’animo senza mai scoraggiarsi, e non si è mai fatto sopraffare dall’euforia nei momenti di gloria. Un sincero amico.