Gelato World Tour è un evento per il gelato artigianale, non strettamente riferito al gelato italiano, ma più sul metodo (artigianale) che sulla “sostanza”. Certo, i promotori e gli sponsor sono italiani; le macchine, le attrezzature, i prodotti, tutto ciò che gravita intorno al mondo del gelato sono italiani, ma un gelatiere (soprattutto estero) partecipante alla manifestazione può benissimo non utilizzare nulla d’italiano e, magari, fare un gelato che piace.
La manifestazione itinerante mondiale, ha l’obiettivo di promuovere, giustamente, il messaggio che “Italiano è meglio” perché il gelato artigianale, cosi come lo concepiamo, dalla sua nascita come soggetto autonomo e non inserito nella ristorazione e/o pasticceria, è italiano.
Gli investimenti dei promotori (Carpigiani e Sigep – Rimini Fiera) sono ingenti, cosi come quelli dei main sponsor (Ifi e PreGel), e dei numerosi partner tecnici e logistici.
Nonostante si affermi l’idea che sia decretato il miglior gelato del mondo, occorre rilevare che una competizione dovrebbe basarsi su un tema comune e non proprio il cosiddetto “cavallo di battaglia” di ogni gelatiere partecipante. Penso che sia un po’ complicato dire che il gelato alla “Torta di Noci Pecan dal Texas” sia migliore del “Sorbetto di arancia di Sóller con menta fresca e cardamomo” o viceversa; in ogni caso, è bene plaudire, a questa importante iniziativa che ha una notevole rilevanza per la promozione del made in Italy nel mondo.
Dopo la prima edizione, Gelato World Tour ha aggiustato il tiro ed è partito con una “competizione” italiana con molte tappe invece di una tappa sola (come avviene nei Paesi Esteri).
Ed è su una tappa di queste che proviamo a descrivere il “dietro alle quinte” grazie all’aiuto di Mario Tinelli (Concessionario Carpigiani per Piacenza e provincia) e del suo staff.
La tappa si è svolta nel mese di febbraio presso la sede del concessionario che distribuisce e assiste anche macchine da caffè Faema.
Signor Tinelli, lei è da sempre nel mondo del gelato e del caffè?
“E’ vero ho cominciato più di trent’anni fa con Vezzosi, allora concessionario Faema, poi sono arrivate le macchine da gelato Carpigiani e con questo binomio sono ancora qui in prima linea, aiutato, però, da uno staff straordinario fra cui mio figlio Stefano, sua moglie Sara, mio fratello Marco, poi Luca di Muzio e Christian Politi, una squadra affiatata ed efficiente”.
Veniamo alla gara, come si svolge?
“Dobbiamo attrezzare un laboratorio, con macchine, attrezzature, armadi, abbattitori e vetrine per la preparazione e mantecazione dei campioni di gelato oltre ad uno spazio con sedie per almeno trenta persone (partecipanti, parenti, amici, appassionati). Dobbiamo anche ricavare uno spazio separato per la giuria, composta di sei persone”.
Da chi è composta la giuria per la tappa di Piacenza?
“Da un rappresentante di Sigep Rimini Fiera, Margherita Morigi; da un rappresentante della rivista Gelato.it Franco Cesare Puglisi (sponsor per la competizione italiana); da due giornalisti Luigi Franchi della rivista Sala & Cucina e Giorgio Lambri, capo cronista del quotidiano Libertà; da Simona Lippini, Docente Istituto Alberghiero Marcora di Piacenza; Carlo Giacobbi, titolare del ristorante La Pireina a Piacenza”.
Come avviene la valutazione?
“La valutazione si basa su tre parametri quali gusto, struttura, e presentazione, e sono ponderati in modo decrescente; il punteggio attribuito al gusto “vale “ il 50% del voto finale, la struttura il 30% e la presentazione, in vaschetta, ovviamente, il 20%. Ogni membro della giuria valuta secondo i propri gusti personali”.
Il contributo degli sponsor?
“Io sono concessionario Carpigiani e l’azienda che rappresento ha messo a disposizione per l’intera giornata uno staff composto di quattro professionisti specializzati nell’ambito sia tecnico-commerciale sia logistico: Enrico Giorgi Customer Technical Support. Michela Iorio e Edoardo Zucchini Gelato World Tour, Gabriele Maggiorelli Carpigiani Gelato University. Sigep – Rimini Fiera ha inviato Margherita Morigi che è membro della giuria. Per Gelato.it è venuto l’editore Franco Cesare Puglisi, presidente di giuria”.
Com’è andata signor Tinelli?
“La risposta dei gelatieri piacentini è stata molto soddisfacente. Considerando che la competizione, fuori dalle fiere di settore, non da un premio diretto ma offre la possibilità ai due vincitori di giocarsi la semifinale insieme agli altri vincitori di tappa, devo dire che il numero delle gelaterie che ha partecipato rappresenta circa il 30% delle gelaterie del territorio, un dato considerevole, sono molto contento. Hanno vinto due gusti “classici”, il pistacchio, prodotto da Francesca Mombelli della gelateria “Vizio del Gelato” – San Nicolò – Piacenza e, secondo, il sorbetto di Fragole prodotto da Lorella Lentoni della gelateria “Garden” di Podenzano – Piacenza”.
Se si può esprimere una riflessione, questa giornata è la sintesi di una volontà di rispettare la storia; di privilegiare la qualità, perno dell’esperienza (il proprio cavallo di battaglia ne è la prova), sopra di tutto; di considerare il gelato artigianale al “centro del mondo”.
Un’ultima annotazione: la tradizione è donna e “abita” in provincia.
Ecco pensieri in libertà di alcuni attori della manifestazione:
Giuria:
Margherita Morigi: Rimini Fiera
“Mi occupo dell’organizzazione del Sigep insieme a un team di persone coordinate da Gabriella de Girolamo e mi capita, occasionalmente, di far parte di giurie di valutazione gelato.
Non ho un gusto preferito, dipende dall’occasione di consumo. Se il gelato è sostitutivo di un pasto, adoro le creme, se, invece, è alla fine del pasto, ho bisogno di percepire la sensazione di fresco, pertanto scelgo gusti di frutta a base acqua.
In questa giuria cerco di conciliare tutto ciò che il gelato artigianale sa offrire”.
Franco Cesare Puglisi: Editore Gelato.it (Presidente di Giuria)
“Vivo questo mondo da trentasette anni, sono giornalista da circa trenta e editore dal 2003. Mi sono reso conto che il gelato in questi ultimi anni, nonostante la crisi, ha guadagnato consensi nel consumatore, anche perché rimane un prodotto alla portata di tutti.
In assoluto, il gusto che preferisco è lo yogurt gelato, e, poi, mi piace moltissimo il fiordilatte con l’aggiunta di un po’ di miele che dona un gusto fantastico”.
Simona Lippini: Docente Istituto Alberghiero Marcora – Piacenza
“Insegno da undici anni cucina e da tre pasticceria. Stiamo cercando, con collaborazioni esterne, d’introdurre anche un progetto pilota per la gelateria.
I miei gusti preferiti appartengono alle creme classiche, nocciola e pistacchio, ma con la variante, della presenza, nel gelato, dei frutti finemente tritati. La sensazione di “sgranocchiare” il frutto secco mi da una soddisfazione impagabile”.
Carlo Giacobbi: Patron del ristorante “Trattoria La Pireina” – Piacenza
“ I miei nonni paterni avevano aperto un forno ai primi del novecento del secolo scorso, poi, con il tempo, si è aggiunta un’osteria per dare ristoro a operai e artigiani del quartiere. Sono nato, in pratica, in mezzo al “cibo” e ai metodi per produrlo artigianalmente. Oggi, conduco una trattoria-ristorante, con degli eccellenti collaboratori, e proponiamo piatti piacentini tipici della tradizione facendo, in casa, tutto il possibile, dalle paste ai sughi.
I miei gusti di gelato preferiti sono i classici: crema e fiordilatte”.
Partecipanti:
Cinzia Rizzo: Paradiso del Gelato – Piacenza
“Ho ventiquattro anni e ho lavorato per diverso tempo presso gelaterie della città. Il lavoro e l’ambiente che vive intorno al gelato mi sono piaciuti fin dall’inizio e, due anni fa, sono riuscita ad aprire una gelateria tutta mia e la gestisco dividendomi fra laboratorio e punto vendita. Mi piace creare gusti nuovi e per il concorso presento Caramel’s pop, un gelato con base fiordilatte con popcorn e caramello”.
Patrizia Matti: Gelateria Cone Island – Piacenza
“La mia passione parte da lontano, nel settore bar e ristorazione con l’offerta di gelato soft.
Appena mi è stato possibile, mi sono dedicata al gelato artigianale, subentrando in un locale storico, era il millenovecentoottantatre. Da vent’anni gestisco la mia gelateria con dedizione, sono di solito in laboratorio, pensando, soprattutto, alle esigenze dei clienti, infatti, sono due anni ho aggiunto gusti gluten free in collaborazione con l’associazione A.I.C. Per la competizione ho presentato un cioccolato fondente con aromi speziati”.
Jansan Wanigabaduge: Gelateria Yogurteria Dolce Neve – Monticelli (PC)
“Sono in Italia da trent’anni e, in pratica, mi sono sempre occupato di gelato artigianale, prima a Milano e poi, da undici anni, qui a Monticelli, aprendo una gelateria yogurteria con mia moglie Stefania e con l’aiuto di mio nipote Nalin. Il nostro gelato incontra il gusto dei piacentini e, nei nostri quaranta gusti a rotazione, cerchiamo d’inserire anche ingredienti e gusti della nostra terra d’origine (Sri Lanka), come ad esempio, gelato alla cannella, zafferano, cardamono, sapori d’oriente con frutta e spezie tipiche”.